Riceviamo ogni giorno tante richieste di realizzazione e-commerce e in generale di consulenza per la vendita online: abbiamo notato che molto spesso si salta subito alle questione del web design o della massimizzazione delle vendite, ignorando tutta la preparazione che una piattaforma e-commerce richiede. Per questo riteniamo utile pubblicare un decalogo di cose importanti da sapere PRIMA di realizzare un e-commerce.

  1. Target: bisogna pensare con attenzione a chi volete vendere il vostro prodotto e chiedersi tante cose sul comportamento di queste persone: Comprano di più da telefono o dal computer? Che abitudini hanno? Comprano durante l’orario di lavoro o nel tempo libero? Vivono in città? In che nazione?
  2. Brand: il vostro brand è pronto per approdare nel mondo digitale? È sempre utile fare un’analisi della modernità del proprio marchio, rispettando la tradizione dell’azienda, ma senza nostalgia.
  3. Prodotti: il vostro magazzino è ordinato e completo? Per poter realizzare un e-commerce efficace è bene organizzarsi in questo modo:
    – Capire quanti prodotti volete vendere online
    – Definire in quante e quali categorie sono divisi questi prodotti
    – Definire quante varianti saranno disponibili per ciascun prodotto (taglia, dimensione, colore etc…)
    – Up-selling e Cross-selling: definire quanti altri prodotti sono associati ad un determinato oggetto per poter suggerire nuovi acquisti all’utente e riempire di più il carrello.
  4. Design: ecco, solo ora arriva la parte di design: quando un albero merceologico è ben organizzato, il brand è al passo coi tempi e il target è ben identificato, si può partire con la realizzazione e-commerce vera e propria, disegnando UX e UI adatte al marchio.
  5. Sviluppo: una volta sistemato il design, comincia la parte più tecnica, utile a realizzare un e-commerce responsive e ottimizzato per posizionarsi bene sui motori di ricerca.
  6. Potenziale: spesso viene sottovalutato il potenziale di un e-commerce strutturato con WooCommerce, Prestashop, Magento o Shopify. Tramite il pannello di amministrazione è possibile gestire la modifica e l’aggiunta di prodotti, gli ordini, i resi, le scontistiche, i bundle… tutto in totale autonomia, senza bisogno di competenze di programmazione!
  7. Promozione online: prima di realizzare un e-commerce è bene redigere un business plan dedicato, facendo attenzione ad un elemento che alcuni danno per scontato, altri no: le spese la realizzazione di un e-commerce non si fermano alla pubblicazione dello stesso, anzi! Una volta costruito l’e-shop, è spesso necessario spendere una cifra anche maggiore per promuovere gli annunci pubblicitari su Facebook, Instagram e Google, finalizzati alla brand awareness, alla generazione di lead o alla vendita diretta. Tenetene conto quando stanziate il budget per l’attività digitale.
  8. SEO: il posizionamento naturale su Google è uno strumento formidabile, che può dare un grande contributo in termini di brand awareness e vendite, ma molto spesso vengono poste troppe speranze su di esso: per prodotti destinati ai consumatori la concorrenza sulla prima pagina del motore di ricerca è molto alta, ci potrebbero volere mesi o anni per raggiungere una posizione soddisfacente, tenetene conto!
  9. Promozione offline: il mondo digitale non è infallibile, spesso ha ancora bisogno del caro vecchio supporto offline: può essere utile prevedere un’attività di rassegna stampa, eventi, volantini, cartellonistica, spot tv. Funzionano ancora molto bene, non bisogna negarlo: il digitale funziona meglio se integrato correttamente sul territorio.
  10. Investimento: tanti spesso vengono accecati dai brillanti casi di persone diventate milionarie di botto grazie al web… Inutile dire che nel 99% dei casi non funziona così: bisogna ragionare in ottica di investimento e mettere in conto che ci vorranno probabilmente mesi per avere un corretto ritorno dei propri soldi.
    Spesso viene applicata questa logica: “Spendo poco all’inizio, quando poi comincerò a vendere tanto, spenderò di più”; purtroppo ad un investimento moderato spesso seguono vendite moderate, in un circolo vizioso poco utile. Troviamo insieme la cifra corretta da investire in advertising, che non sia nè esagerata, nè troppo timida.
  11. BONUS: non siete da soli ad affrontare questo investimento! Date sempre un’occhiata ai bandi per la digitalizzazione proposti dallo Stato o dalla vostra regione, potreste rimanere sorpresi dal sostegno che viene fornito dalle istituzioni… ecco un esempio: Incentivi per la trasformazione digitale

Ecco invece alcuni e-commerce da noi realizzati:

E-commerce di prodotti e materiali per l’illuminazione

E-commerce di biciclette customizzate

E-commerce di materiale sportivo

E-commerce di occhiali

Se vi piacciono o se volete farne uno vostro… scrivetecelo!